Se la cooperativa non paga?

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In questo articolo ti spieghiamo cosa puoi fare se lavori per una cooperativa che gestisce un servizio in appalto e non ti paga lo stipendio.

Intervento sostitutivo della P.A. se la cooperativa non paga

Esiste una norma poco conosciuta che predispone un rimedio proprio per la situazione che consideriamo oggi. Cioè quando una cooperativa affidataria di un servizio in appalto non paga gli stipendi o i contributi ai dipendenti. Si tratta dell’intervento sostitutivo della Pubblica Amministrazione, previsto dall’art. 30 comma 6 del Dlgs. n. 50/2016, ovvero il Testo Unico dei contratti pubblici.

Cosa prevede questa norma? Se la cooperativa non paga gli stipendi, l’amministrazione deve provvedere al suo posto, trattenendo le somme da quanto deve alla cooperativa. Perché ciò accada è però necessario seguire una certa trafila che prevede una diffida alla cooperativa e una richiesta all’amministrazione di attivare l’intervento sostitutivo.

E se l’amministrazione non provvede?

Naturalmente può succedere. Si inoltra la diffida alla cooperativa e poi la richiesta all’amministrazione di intervenire in sostituzione. Ma magari l’amministrazione fa orecchio di mercante e non si attiva. Cosa fare in quel caso?

Si può ricorrere al Giudice, con tempi anche molto veloci e costi a carico dell’amministrazione. In effetti è quanto ha fatto questo studio, ottenendo una sentenza ad oggi unica in Italia. Andiamo a vedere insieme cosa è successo!

Il caso trattato dal nostro studio

La cooperativa Essequadro gestiva un centro migranti per conto della Prefettura di Venezia e non pagava gli stipendi ai lavoratori. Le retribuzioni erano in ritardo di diversi mesi, e questo succedeva ormai da due anni. Inoltre non rispondeva alle diffide del legale. La Prefettura da parte sua non aveva attivato l’intervento sostitutivo chiesto dall’avvocato. Allora lo studio si rivolgeva al giudice del lavoro di Pordenone con un ricorso urgente.

Nel giro di 20 giorni il Tribunale con ordinanza del novembre 2021 ha dato ragione ai lavoratori e ordinato alla Prefettura di pagare gli stipendi arretrati. Il giudice l’ha anche condannata a pagare le spese legali dei lavoratori.

Il servizio di TelePordenone

Alcune osservazioni utili

In questo caso quindi una azione legale rapida ed incisiva e una profonda conoscenza della normativa sui contratti pubblici e del diritto del lavoro hanno permesso una efficace tutela dei lavoratori.

Tuttavia ogni caso è a sé. Per ottenere un buon risultato serve una corretta analisi iniziale della situazione. Analisi che può essere fatta solo da un avvocato esperto in queste materie. Diversamente, si rischia non solo di non ottenere il risultato sperato, ma magari anche di doverci rimettere le spese legali.

Aggiornamento di Marzo 2023

Attenzione!!! Dall’entrata in vigore del Nuovo Codice dei contratti pubblici Dlgs. n.36/2023 le cose cambieranno.
La possibilità di utilizzare questa azione veloce sta scadendo.

Avv. Chiara Daneluzzi
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